FDA ha approvato Torisel nel trattamento del carcinoma a cellule renali
L'FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Torisel ( Temsirolimus ) nel trattamento del carcinoma a cellule renali.
Torisel è stato approvato sulla base di uno studio, che ha mostrato che l'impiego del farmaco ha prolungato la sopravvivenza dei pazienti con carcinoma a cellule renali.
Temsirolimus è un inibitore della serina/treonina chinasi mToR ( Mammalian Target of Rapamycin ), una proteina che regola la produzione cellulare, la crescita e la sopravvivenza cellulare.
L'approvazione di Torisel segue l'approvazione nel dicembre 2005 di Nexavar ( Sorafenib ), e nel 2006 di Sutent ( Sunitinib ).
La sicurezza e l'efficacia di Torisel è stata valutata in uno studio clinico, che ha coinvolto 626 pazienti.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale: solamente a Temsirolimus, solamente ad Interferone alfa, o all'associazione Temsirolimus ed Interferone alfa.
I pazienti trattati con solamente Temsirolimus hanno presentato un significativo miglioramento nella sopravvivenza generale.
La sopravvivenza generale mediana è stata di 10,9 mesi per i pazienti trattati con Temsirolimus, contro 7,3 mesi con Interferone alfa.
La sopravvivenza libera da progressione è aumentata da 3,1 mesi con il solo Interferone alfa a 5,5 mesi con il solo Temsirolimus.
La combinazione di Temsirolimus ed Interferone alfa non ha prodotto un significativo aumento della sopravvivenza generale, rispetto al solo Interferone.
I più comuni effetti indesiderati, che si sono presentati in almeno il 30% dei pazienti trattati con Temsirolimus, sono stati: rash, senso di affaticamento, ferite delle mucose buccali, nausea, edema, e perdita dell'appetito.
Le più comuni anormalità di laboratorio sono state: aumento dei livelli glicemici, dei livelli lipidici e dei trigliceridi, alterazioni degli esami ematici, epatici e renali, e bassa conta piastrinica, eritrocitaria, e leucocitaria.
Ogni anno negli Stati Uniti vengono diagnosticati 51.000 nuovi casi di carcinoma a cellule renali.( Xagena2007 )
Fonte: FDA, 2007
Farma2007 Onco2007 Nefro2007
Indietro
Altri articoli
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Atezolizumab più Cabozantinib versus Cabozantinib in monoterapia per pazienti con carcinoma a cellule renali dopo progressione con precedente trattamento con inibitori del checkpoint immunitario: studio CONTACT-03
Gli inibitori del checkpoint immunitario rappresentano lo standard di cura per il trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma...
Efficacia e sicurezza di Vorolanib più Everolimus nel carcinoma a cellule renali metastatico: studio CONCEPT
Vorolanib è un potente inibitore della tirosina chinasi ( TKI ) che agisce sul recettore del fattore di crescita dell'endotelio...
Cabozantinib più Nivolumab e Ipilimumab nel carcinoma a cellule renali
L'efficacia e la sicurezza del trattamento con Cabozantinib ( Cabometyx ) in combinazione con Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab...
Nivolumab adiuvante più Ipilimumab rispetto a placebo per il carcinoma a cellule renali localizzato dopo nefrectomia: studio CheckMate 914
Un'efficace terapia adiuvante per i pazienti con carcinoma a cellule renali localizzato resecato rappresenta un'esigenza insoddisfatta, con la sorveglianza come...
Malattia di von Hippel-Lindau: sindrome legata a neoplasie benigne e maligne, come gli emangioblastomi della retina, del cervelletto e del midollo spinale, il carcinoma a cellule renali
La malattia di Von Hippel-Lindau ( VHL ) è una sindrome con predisposizione familiare al cancro, legata a neoplasie benigne...
Everolimus adiuvante dopo intervento chirurgico per carcinoma a cellule renali: studio EVEREST
I pazienti sottoposti a resezione del carcinoma a cellule renali sono a rischio di recidiva della malattia. È stata valutata...
Toripalimab più Axitinib versus Sunitinib come trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio RENOTORCH
Gli inibitori del checkpoint immunitario in combinazione con gli inibitori della tirosina chinasi sono trattamenti standard per il carcinoma renale...
Nivolumab più Cabozantinib rispetto a Sunitinib nel trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio CheckMate 9ER
Nell'analisi primaria di CheckMate 9ER, Nivolumab ( Opdivo ) più Cabozantinib ( Cabometyx ) ha mostrato una sopravvivenza libera da...